domenica 3 marzo 2013

Lo scoop

Thriller, 2485 caratteri, versione 1.0


LO SCOOP
di
Leonardo Boselli


«Ci siamo, capo! Questa è davvero grossa!»
Il direttore sollevò la testa dalle bozze che stava correggendo e squadrò il giovane cronista attraverso le spesse lenti che portava sul naso.
«Non si usa più bussare? Chiudi la porta, siediti e comincia dall'inizio».
Il ragazzo si guardò alle spalle e si accorse che tutta la redazione lo stava fissando. Chiuse la porta a vetri e cercò di calmarsi.
«Un altro scoop, Mike? O il solito buco nell'acqua?»
«Questa volta ho fatto centro, capo!»
«Di che si tratta?»
«Di CHI si tratta! Del governatore Hunter, e queste fotografie sono da prima pagina», disse il ragazzo sbattendo una cartellina sul tavolo.

* * *
«Ma quello non è il governatore Hunter?»
L'atrio del Casinò era zeppo di persone che entravano e uscivano. Il ragazzo aveva notato il politico che saliva le scale.
«È lui in carne e ossa», rispose il parcheggiatore.
«Viene qui spesso?»
«Una volta al mese. Gli piace giocare a poker con qualche campione di tanto in tanto. Dice che non sarebbe un vero texano se non praticasse lo sport nazionale. Pare che lo renda simpatico ai ceti popolari».
«Un'attività innocente e alla luce del sole».
«Certo, però... Mike, sei sempre alla ricerca di una notizia da prima pagina?»
«Sì, ci vorrebbe ben altro».
«Senti», disse il parcheggiatore sottovoce, «fino a che punto arriveresti per lo scoop della vita?»
* * *
«All in!»
Il ragazzo spinse tutte le fiches che aveva davanti.
«Deve avere una bella coppia di assi», disse il governatore, «oppure lei ha veramente un sangue freddo eccezionale».
«C'è solo un modo per saperlo», rispose il giovane cronista, fissando l'avversario con i suoi intensi occhi azzurri.
Hunter rifletté, ma non sembrava pensare al piatto, poi disse: «Lascio».
Le due carte, che potevano essere assi, rimasero coperte.
«Non posso sapere se ho fatto bene?», chiese il governatore con complicità.
«Preferisco non scoprire il mio gioco».
«Neppure davanti a un bicchiere di buon bourbon?»
* * *
Il direttore prese con cautela la cartella sulla scrivania e disse: «Quando c'è di mezzo il governatore bisogna fare attenzione. È un membro stimato della comunità e...»
«Ed è un gran porco: il governatore Hunter ha un amante! Non che ci sia niente di male in questo, ma...»
«Già», lo interruppe il direttore, «per un Repubblicano che sta basando la campagna elettorale sui valori della famiglia...», e aprì la cartella.
«Questa foto non sono molto chiare, vediamo...»
Il giovane fremeva.
«Ah, si qui si vede bene... ma... ma questo sei tu Mike!»
F I N E

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