martedì 17 maggio 2011

Concorsi: Skannatoio

Maneggiare una mannaia, ecco quello che sapeva fare bene; anzi era un vero maestro indiscusso, tanto che i clienti della macelleria gli facevano visita anche solo per vederlo all'opera. Era un piacere osservarlo mentre lavorava un quarto di bue, con coltello e trinciante, per spezzare, disossare, spolpare, battere e tritare. E poi quante signore si affidavano a lui, parlando a bassa voce quasi fosse il loro confessore, per avere il giusto consiglio sulle parti migliori da acquistare e sulle cotture.Nessun taglio aveva dei segreti per lui, però la sua vera specialità era la bistecca alla fiorentina, morbida e succulenta: accorrevano anche dai paesi vicini per accaparrarsi i pezzi più prelibati.
Un giorno il sindaco gli chiese quale fosse il segreto delle sue bistecche e lui, posata per un attimo la mannaia, rispose: «Il segreto? Due settimane di frollatura!»
Non aggiunse altro, perché c'era dell'altro, ma era preferibile che non fosse rivelato: di nascosto, infilava la lombata di vitellone in un sacco e la lasciava per giorni appesa al soffitto del gabinetto. Se l'avessero saputo, di certo i suoi clienti sarebbero inorriditi, ma grazie ai batteri presenti in quell'angusto locale, la carne veniva frollata al punto giusto e il suo aroma mandava in estasi i più esigenti buongustai.
L'allenamento di un instant writer è lungo e difficile. Il modo migliore e più divertente per tenersi in forma è quello di provare le proprie capacità sul campo. Ieri abbiamo parlato di Minuti Contati, ma ci sono altre occasioni per sfogare i propri istinti creativi. Il forum de La Tela Nera, per esempio, offre un'altra serie di concorsi aperiodici. Uno di questi è lo Skannatoio 5 e mezzo, di cui si sta svolgendo proprio in questi giorni la terza edizione (e, per inciso, il mio racconto "Gusci di noce" le sta già prendendo di santa ragione).
Si tratta di un concorso a cui possono partecipare un massimo di cinque concorrenti. Dopo l'iscrizione vengono rivelate le specifiche a cui il racconto dovrà attenersi. Il bello dello Skannatoio, rispetto a concorsi analoghi, è che, dopo la pubblicazione dei racconti, gli stessi partecipanti stilano la classifica di merito e commentano il lavoro degli avversari. Non solo, ma alla fine vengono giudicati anche i commenti, e i punteggi conseguiti, sommati a quelli assegnati per i racconti veri e propri, decretano il vincitore finale.
È davvero una concreta possibilità per migliorare la propria scrittura grazie ai severi giudizi dei partecipanti, ma allo stesso tempo è anche un utile esercizio di analisi delle capacità narrative di altri autori, da cui c'è sempre tanto da imparare.
Purtroppo le edizioni dello Skannatoio non sono molto frequenti, perciò chi fosse interessato deve tenere d'occhio con attentione il forum per non lasciarsi scappare la ghiotta occasione di partecipare a questa palestra letteraria.
Su questo blog saranno segnalate puntualmente le prossime edizioni, quindi rimanete sintonizzati!

2 commenti:

Daniele ha detto...

Io sono partito col racconto, ma senza sapere dove andare. Purtroppo vale sempre il detto: scrivi ciò che conosci.

Comunque, ti skannerò volentieri lo stesso :D

Unknown ha detto...

Ti ringrazio! Una "skannata" in più è sempre utile. Le prime due che ho ricevuto, da parte di Alessanto e Kaipirissima, contengono numerosi suggerimenti e correzioni. Ne uscirà di certo un racconto migliore, ma sono d'accordo con te: bisogna scrivere ciò che si conosce e, in questo caso, mi sono trovato molto in difficoltà.

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